lunedì 31 ottobre 2011

DESCRIVERE UNA TABELLA A DOPPIA ENTRATA


In statistica, una tabella a doppia entrata è una tabella a due variabili che permette il confronto fra due entità, una posta in ascissa e l'altra in ordinata secondo un sistema di riferimento cartesiano, e fra ciascuno degli elementi e/o delle parti che le costituiscono. Si applica nell'analisi di due oggetti o, più in generale, di due contesti al fine di individuare le relazioni esistenti o realizzabili fra essi. È soprattutto utile per fare emergere analogie e differenze tra le proprietà degli argomenti studiati.Una tabella a doppia entrata è costituita da un numero arbitrario di righe e colonne, all'incrocio delle quali vi sono degli spazi, detti generalmente celle, nei quali possono essere riportati i dati.Le tabelle a doppia entrata consentono ad esempio di analizzare la distribuzione congiunta di due proprietà, per vedere se esistono delle concordanze tra le proprietà stesse degli oggetti di studio.

DESCRIVERE LE PRINCIPALI RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE IN STATISTICA







-L'istogramma è la rappresentazione grafica di una distribuzione in classi di un carattere continuo.Ogni rettangolo ha base di lunghezza pari all'ampiezza della corrispondente classe; l'altezza invece è calcolata come densità di frequenza, ovvero essa è pari al rapporto fra la frequenza (assoluta) e l'ampiezza della classe.









-L'areogramma è un tipo di rappresentazione grafica in cui le diverse percentuali dei risultati di un'indagine statistica sono visualizzate da aree proporzionali di una figura geometrica piana o tridimensionale. L'unità di misura utilizzata è, spesso, la percentuale. Questo tipo di rappresentazione è particolarmente adatto per operare confronti fra diverse grandezze, senza necessariamente riferirsi ad un totale.
-Il diagramma circolare (comunemente indicato con grafico a torta o diagramma a torta) è un metodo utilizzato in statistica descrittiva per rappresentazioni grafiche di variabili quantitative misurate su classi di categorie (valori nominali), al fine di evitare di stabilire, anche involontariamente, un ordine che non esiste nelle categoria (cosa che accadrebbe utilizzando un istogramma). Un diagramma circolare viene costruito dividendo un cerchio in spicchi le cui ampiezze angolari sono proporzionali alle classi di frequenza. Come per l'istogramma, le aree sono proporzionali alle frequenze.

-Il diagramma cartesiano è un grafico individuato da coppie di valori poste su due semirette orientate e generalmente perpendicolari tra loro dette assi del piano cartesiano.Definito il piano cartesiano, lungo gli assi orientati vengono individuate coppie di numeri (es. a, b), dette coordinate. Ad ogni coppia di coordinate corrisponde un punto all'interno del diagramma (es. P (a, b)). Si consideri che la prima coordinata rappresenta un valore sull'asse delle x, e la seconda un valore sull'asse delle y.





-Un cartogramma è una carta geografica sulla quale vengono rappresentati dei dati statistici, con colori e simboli diversi a seconda dei valori del fenomeno osservato, relativi al territorio che la cartina rappresenta.I cartogrammi vengono utilizzati per dare una visione immediata del rapporto tra territorio e valori del fenomeno. Infatti è più facile osservare un solo grafico già completo che confrontare e sovrapporre una cartina e un istogramma.